Punto d'incontro

Nessuno può sapere del mio vento,
il vento che soffia nel mio cuore
Quel vento che mi spinge,
a cui mi voglio ribellare.
Quel vento ora bruciante
a volte distruttore,
a volte come un tornado
sbrandella il mio cuore.
Quel vento che mi uccide
e che può far male.
Ma tu o dolce amico,
che mi cammini accanto
e ogni tanto siedi con me
a guardare lo stesso punto.
Ecco che in sogno
vicini come amici,
sereni e felici
guardiamo quel punto nascosto
che nessun altro nota,
Piano piano ci stringiamo
stretti stretti, perchè il nostro cristallo
quello più delicato,
abbiamo scorto abbiam notato,
Era il mio segreto.
Era il tuo segreto,
Ora è il nostro,
nascosto in un sorriso,
in una lacrima che scende
all'impproviso, che nessuno vede
una lacrima sul cuore
che piano piano si assorbe
insieme al dolore,
una lacrima che prende il
vento, che lasciamo andare.
Raccolta, sulla mano,
che ci stringiamo
sciolta,insieme all'altra,
Noi che vediamo
noi che sappiamo,
perchè lo stesso dolore
dolce e insieme amaro, sentiamo
E mentre passa il vento,
insieme gli doniamo
il nostro dolore segreto,
Intimo segreto, che ci confidiamo.
Bruciante come vento
furioso come uragano
leggero come brezza
per un attimo soltanto
quando la nostra voce
trasporta insieme al dolore.
Ma verrà il giorno
che come nel sogno
ci doneremo un sorriso,
un abbraccio vero,
Forte come il vento
ed il sogno condiviso
Quel sogno racchiuso
in un piccolo cristallo
un cristallo scintillante
di luce speciale,
Mai vista prima,
che lasceremmo andare.




Da Daniela a Gabriele,
Sorellina Nuvolotta a Fratellino Fragolino,
25 Maggio 1999 (Il giorno dopo).

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