Il sole e le viole
Lungo la via tra le violette
e il fior del tarassaco,
sul ciglio, osservo
il sole, e le viole.
E penso all'estate,
e quel fiore che nessuno vuole,
che nessuno coglie,
quando un bambino,
piano piano soffierà quei semi,
e si godrà nel vederli fluttuare
piano piano e a mano a mano cadere.
Un semino soffierò,
sempre in più in alto lo manderò,
così piccino, piano pianino gli
sussurrerò, di entrare nel tuo
giardino, tu con i tuoi occhi di
bambino, e con l'animo sereno
il suo profumo sentirai.
Quel profumo di polline giallo,
quel calore di sole,
che oggi nasce tra le viole.
Daniela

Qui

qui finisce la prima raccolta. Nel trascrivere e nel rileggerle, poche ho dimenticato, molte hanno riportato alla mente persino le emozioni che erano state ispirazione di tutto il fiume di parole che troverete qui
La virgola

La virgola nel mio mondo non esiste
tutto è vissuto senza pause
all' ultimo respiro
Senza tempo per tirare il fiato
senza punti di sospensione.
Solo i punti di domanda
soppravivono nella mia dimensione.
Daniela
Addio Nonnina

I suoi no gridati
in faccia alla morte
facevano tremare i muri

La sua voce potente
arrivava fin in alto
nel cielo ,finchè un giorno
si è abbandonata tra le sue braccia
con un sorriso
e la nera signora
non senza una lacrima
l'ha raccolta cullandola dolcemente,

Così lei ha lasciato qui
le ruote ed il suo dolore
con il suo dolcissimo sorriso
e due ali immense, potrà per sempre,
vegliare su di noi , regalandoci ancora
il suo grande ed unico amore.


Daniela
Chissà cosa guarderai

Chissà cosa guarderai ora
dalla tua finestra verde.
Chissà se ci saranno stelle, fiori
e voli di farfalle ad intenerire
e rallegrare il tuo sguardo.
Chissà se con il tuo cestino potrai
cercare ancora funghi , oppure se lo
riempirai di cristalli di polvere di stelle
Spero solamente che non sarai mai solo
che tu possa essere sempre accompagnato
dalla dolce melodia di un violino che ti
accompagni durante il tuo cammino
per le montagne del cielo
Senza sentire più alcun dolore
Senza paure, tristezze o rimpianti,
nel caldo abbraccio del nostro perdono.
Lieve lieve forte forte

Io vorrei darti la mia mano
ma tu vuoi di più
e diventi duro
e persino crudele,
come un bambino
a cui si è rifiutato
il giocattolo sullo scaffale
del supermercato.

Eppure se tu prendessi la mia mano
potresti passeggiare con me
per le strade dell'amicizia vera
Ma tu vuoi di più

La mia amicizia è come
un venticello lieve lieve che
dolcemente ti accarezza
come il bacio spontaneo di bambino
Ma tu vuoi di più.

Vuoi la corrente forte forte
della passione del fiume
che tutto prende
distrugge e avvolge.

La mia mano ed il mio venticello
sono sempre la se li vuoi
in un dolce e caldo abbraccio
è tutto quello che posso dare
è tutto quello che voglio dare
Ma tu vuoi di più

Daniela
La tua mancanza
La tua mancanza e'
come una luce intensa
che è dentro al cuore e
vuole prepotentemente uscire,
nel sorriso di una lacrima
Daniela