Quella casa grande,
dalla porta verde,
lucente come il vetro
pura come il diamante
dove potei specchiare
i nostri comuni sogni
e le nostre speranze più pure,
dove un sorriso,ha dentro tutto l'amore
comune e una grande soddisfazione


Tutto il mio peso sulle
tue spalle, peso di reciprocità,
reciproca spiritualità.
Siamo esseri selvaggi
alberi ben piantati
dalle radici abbrancate alla terra
Dove anche il vento più furioso
non può essere che un venticello
percepito appena.

E quel posto bianco
dove guardavamo verso
orrizzonti comuni,
con l'anima in pace e pensieri sereni.

E il grande noce
dove appogiarci stanchi
nello stesso momento,
sapendo e pensando che
l'altro stia sentendo la stessa
cosa nel cuore.
Tutto l'affetto e l'amore
di una grande amicizia.
Dove due anime si elevano
verso un Dio che gli
accarezza il capo teneramente
e li guarda con lietezza
perché vede tanto amore,
ma, quell'amore fraterno
che dovrebbe guidare la gente,
i popoli, i paesi, ogni essere
vivente amore verso gli altri
amore verso se stessi,
Amore verso un Dio comune.

Un dio che ci guarda soddisfatto
che ci ama per quello che siamo
che ci tende la mano
che ci infonde amore
che non ci chiede niente in cambio
che non sia null'altro che amore

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