Silenzio
nel mio giarino c'è un alberello storto
di brutto aspetto, piegato su se stesso
Davanti a lui un albero dritto,
che sembra maestoso, L'alberello sembrava si faccesse piccino
e ne sembrava intimidito
Tuttavia entrambi nell'inverno
senza foglie sono erano dei tronchi
e sembrava che le radici fossero al cielo
Ma, piano piano l'inverno si scioglie
e si posa lievemente la primavera
e il piccolo alberello ora ha foglie
e fiori, se ti soffermi ad osservare
ti riempie di gioia il cuore

Ma l'albero maestoso, è li rinsecchito
come se il tempo si sia fermato.
e per lui l'inverno non è passato
Quando verrà l'estate,
il piccino darà i suoi frutti
rendendo felici proprio tutti,
e a vederlo attorniato da
tanto amore, si sentirà
anche la sua di felicità
Certo che fatica, però curarlo
così piccolo e delicato
Così piccino io amo molto
questo piccolo albero del mio giardino Per nulla faticoso lasciare sul prato
Un vecchio albero, senza foglie
senza frutti.
Nessuno acqua gli darà,
nessuno lo controllerà,
per sapere se ha ancora linfa vitale
e le chiome che più non ha,
non produrrano alcun rumore
Niente foglie, niente frutti
Vuoto, in silenzio
Una vita senza senso.
Vi chiedereste voi qual'è l'albero da
tagliare per fare legna da bruciare?
Daniela Frigo






Questa poesia è molto particolare l'ho scritta il 6 aprile,
in risposta ad una provocazione scritta in un news group
di una persona che approvava i stermini che ci sono stati
ai tempi del nazismo in Austria dei bambini con la sindrome
di Down e dei bambini subnormali.


Il titolo silenzio è quello che ci eravamo imposti di fare ,
nel news group. Silenzio, per non accettare questa provocazione
anche se ha continuato sempre più dura, e sempre più atroce


Alla seconda provocazione, in cui si diceva che questi bambini
erano un peso della società e era giusto che ucciderli per fare
una società migliore, però molti di noi non hanno più potuto
tacere anche oper i nostri bambininon ho più potuto stare zitta
e ho risposto alla provocazione con questa poesia. L'albero che
non da più frutti e rinsecchito e un simbolistmo sia per le vecchie
ideologieche non hanno più una logica nel mondo d'oggi sia per
dire che mio figlio è i bambini con difficoltà sono senz'altro
migliori e hanno dentro dei sentimenti che non ha certo la persona
che ha scritto questa provocazione,
La freddezza e l'atrocità di questa provocazione hanno ben poco
dentro di buono e se si dovesse usare lo stesso metro per tutti
anche lo scrivere una cosa del generesarebbe indice di un ritardo
mentale ,Spesso un famoso professore dice che anche Albert Eistein
era considerato un bambino con un ritardo mentale e che non bisogna
mai dire ne pensare che i nostri figli non ce la faranno ma solo
pensare a quello che si può fare per aiutarli e farli diventare
persone autonome e felici.....Comunque ad altri messaggi la persona
che ha preparato la provocazione ha risposto, alla poesia non ha risposto,
e l'unico messaggio a cui non ha saputo rispondere.

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