Al limite di un sogno
dove ho finito la parole
ma l'incanto è nel cuore,
rimane in un angolo assopito
messo sotto chiave,
ma appena la tua voce si fa soave
mi ricordo l'infinito che ci unisce
è quel posto a cui
abbiamo dovuto rinunciare
dividendo le nostre strade
tu mi hai chiesto di pensarti,
forse, e tu sai che quando
esco mentre guardo Orione
verso le sue nubi.
cerco di allungare la mia mano
sperando di sfiorare ciò che rimane
Orione è il mistero che ci assomiglia
chiuso a vapori e polveri di stelle
è lo scrigno che vorremmo aprire,
per scoprire la verità
Li è rimasto quella luce
di cui mi hai regalato
un piccolo e sottile raggio
fioco e commovente come
una lucciola che teneramente si spegne
alla fine del suo viaggio
Finchè la sua foglia si è inarcata
e ha formato una barca
con la quale viaggiare
al soffio leggero di vento,
si è trasformata in un magico tappeto
ed ora lì tra quelle stelle è tornata
chissà se ha sentito il mio sussurro
venuto dal cuore, mentre
piano sussurravo e dicevo,
Ti volgio bene,
un bene senza malizia,
che viene dal cuore
quell'affetto che non muore
e rimane nel tempo
e non si spegne come
una fiammellanel vento
Daniela Frigo

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