Selica

L'altra nonna è morta
e sono triste, una lacrima
che scende che
non riesco trattenere,
tenuta tra le dita stroppiciata

Però la voglio pensare,
che ancora cammini per la via
con il suo passo incerto
che mi racconti con nostalgia
di quando ancora bambina
faceva la polenta
per i suoi cari.
Con lo sgabello
per arrivare vicino al fornello,
e teneva acceso il fuoco.

Ora lei si è spenta,
piano piano lentamente
e di quel fuoco
non rimane orami più niente.

Me la ricorderò,
con lo suo sguardo triste,
quando con dolce rassegnazione
sopportava la malattia
e il tempo che la stavano
portando via

Me la ricorderò seduta
con la mia mano stretta alla sua.
Senza dire nulla toccava
la mia spalla e
io sospiravo tristemente.
E poi lentamente andava via,
salutando muovendo
piano il capo.

Ecco ora la saluto,
sta tornado a casa sua,
L'ultimo bacio sulla guancia,
l'ultima stretta di mano,
l'ultimo pianto.
Daniela

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