Fame

Sentieri neri di morte
Dove si impara
a considerare la sua falce,
come il tramonto della vita,
che sempre arriva puntuale,
Senza farsi mai aspettare
Ma il dolore, è lo stesso ,
terribile e forte, e gli occhi affranti
di chi ha veduto troppe volte
la sua nera faccia e la sua affilata falce
Qui la sua falce ha sette punte,
e lascia a volte , meno dolore per chi muore.
Per chi resta, è da sempre una spina nel cuore
soppratutto quando non ci si può fare niente.
quando da noi non dipende
E con gli occhi al cielo
a volte si perde la speranza
ma a volte si spera
che in un mondo migliore
possano migrare, come colombi
liberi da ogni dolore
E chi ci spera vede i suoi cari,
come spiriti liberi e felici
in un posto senza tempo
dove si spera che finalemente
non sentano più il dolore,
e la paura della fame
non divora più il cuore
Quella fame che porta morte,
ma non mette la corona
non si sente qui regina
Perche anche lei in fondo
al cuore sente infinita
pena ed immenso dolore
e con occhi rivolti
verso il basso
lei cammina con
un lento passo


Daniela

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